La Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate di Calasca Castiglione, situata nella località di Antrogna, in Valle Anzasca, è conosciuta come “cattedrale tra i boschi”: è infatti un complesso religioso tanto monumentale e grandioso, quanto perfettamente integrato nella natura e nei boschi di questo angolo di Val d’Ossola. Un vero gioiello che sarebbe un peccato non ammirare dal vivo.
Esternamente la Chiesa di Sant’Antonio Abate è ricoperta da pietre a vista, ben squadrate e lineari, e presenta la tipica copertura in piode, molto utilizzata nelle valli dell’Ossola.
Il vero capolavoro è dato dall’armonia che governa la struttura nel suo insieme: l’abside tondeggiante e l’imponente cupola sovrastante spiccano da lontano, mentre le nude pareti sono caratterizzate da molti riquadri e da lesene.
La facciata principale è alleggerita dalle ampie arcate del pronao, con il finestrone centrale e le due nicchie fra le quattro lesene che sostengono la base del timpano. Il tiburio della cupola, la lanterna del cupolino e la facciata sono invece rivestiti con intonaco liscio e decorato.
Sul frontespizio, nella parte alta, spiccano le tre grandi lettere D.O.M., ossia la dedica a Dio grande e onnipotente, mentre sopra le porte laterali sono incise le date d’inizio e di fine costruzione del complesso religioso: 1791 e 1797.
Internamente la parrocchiale presenta tre navate, dalle linee architettoniche slanciate, sostenute da sei colonne di sasso e da due poderosi pilastri. Le decorazioni, le sculture, i marmi, gli stupendi affreschi e le recenti vetrate conferiscono grande eleganza alla Chiesa di Sant’Antonio Abate di Calasca, rendendola un luogo mistico dall’importante valore artistico e, ancor più, simbolico.
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