Il Museo della Montagna e del Contrabbando di Macugnaga è ospitato in un tipico edificio d’architettura walser, nella località Prati, frazione di Staffa.
Si tratta di una perla museale dell’intera Val d’Ossola e ospita un’esposizione articolata in tre tematiche, unite dal filo conduttore della montagna.
Al pianterreno è esposto un pregevole ciclo di tavole del caricaturista e pubblicista milanese Aldo Mazza, che racconta con ironia l’alpinismo sul Monte Rosa. Al piano rialzato è presente un’importante collezione di reperti che illustra la storia alpinistica di Macugnaga: molti di questi, appartenuti a scalatori che hanno tragicamente perso la vita sulle pendici del Monte Rosa, sono stati restituiti dal ghiacciaio nel corso degli anni.
Nel corridoio sono collocati materiali e attrezzature con le quali il Gruppo Guide di Macugnaga conquistò la parete est del Monte Rosa: sci, corde, zaini, ramponi e indumenti originali perfettamente conservati. Completano la sezione alpinistica una serie di documenti sulla grande guida alpina macugnaghese Mattia Zurbriggen, primo scalatore dell’Aconcagua.
La sezione dedicata al contrabbando, grazie a una ricca documentazione, testimonia il recente passato delle popolazioni montane: sono presenti fotografie, articoli, testimonianze dirette che permettono l’approfondimento di un’illegalità che spesso si traduceva nell’unica forma di sostentamento per intere famiglie.
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