MTB: traversata Lago Andromia – Cima Lariè
Difficoltà
Difficile
Periodo
Estate

La traversata del Lago di Andromia e della Cima Lariè è senz’altro uno dei percorsi per mountain bike più completi, faticosi e soddisfacenti della Val d’Ossola. Ad una salita lunga, su una strada impervia e spesso in brutte condizioni, unisce infatti un tratto da percorrere a piedi lungo sentieri non sempre visibili ed evidenti ed una discesa tecnicamente impegnativa.
Il panorama è spettacolare: dopo una breve visita al suggestivo Lago di Andromia, giunti alla Loccia dei Balmelli, la sensazione è di trovarsi sopra un vero e proprio “balcone” proteso verso tutte le montagne della Valle Bognanco e dello svizzero Canton Vallese. È naturalmente un itinerario riservato esclusivamente a cicloescursionisti esperti e molto ben preparati, con un adeguato allenamento in salita e una buona resistenza alla distanza.

Scarica qui la mappa.

Descrizione

Da Domodossola raggiungere la frazione Preglia di Crevoladossola; dal centro del paese salire sulla sinistra verso la stazione ferroviaria e proseguire per la strada che con alcuni tornanti conduce alla frazione Canei. Dalla piazzetta, poco prima delle case, deviare a destra e salire per una ripidissima carrabile in cemento, poi più regolare, che sale verso la montagna. Superare un tratto di nuovo molto ripido con diversi tornanti giungendo all’alpe Onzo, dove la strada si inoltra nella valle con percorso sempre molto impegnativo.
Dopo diversi ed ampi tornanti si giunge alle baite dell’Alpe Fuori, dove è possibile fare scorta d’acqua. Proseguire per la sterrata che alterna lunghi rettilinei abbastanza ripidi, ma in discrete condizioni, a curve e falsopiani, costeggia l’Alpe Dentro e giunge ai prati dell’Alpe di Andromia a 1855 mt., dove termina.
Proseguendo a piedi e superando il motto dietro alle baite, è possibile raggiungere lo splendido Lago di Andromia. Ritornati alle baite dell’alpe, percorrere in discesa i prati in direzione Ovest, attraversare il rio Deseno e dunque risalire a piedi i pendii in direzione del Passo di Frove. Il sentiero non è sempre ben visibile e spesso scompare, ma la bassa vegetazione permette di camminare abbastanza agevolmente.
Poco prima del passo, deviare in direzione Sud e risalire il pendio del Monte Rondo fino ad arrivare alla Loccia dei Balmelli, ampia sella che si affaccia sulla Valle Bognanco. Il tracciato segue ora l’evidente cresta Nord-Ovest della Cima Lariè a 2144 mt., che si percorre fino all’ometto di vetta. Continuare sulla cresta in direzione Sud-Est per un sentiero che dopo poco inizia a scendere fino a raggiungere alcuni prati. Qui si può risalire in bicicletta e con una divertente discesa arrivare all’Alpe Campo; in seguito deviare a destra e seguire l’esile traccia del sentiero che taglia i prati, si inoltra nel bosco e con tratti divertenti, ma molto tecnici, conduce all’Alpe Spino. Dalle prime baite parte una carrabile che presto diventa strada. Facendo attenzione al fondo molto sconnesso, seguirla fino a Monteossolano. Da qui proseguire per la strada asfaltata che, passando da Cisore e Mocogna, porta a Domodossola.

Info utili

Percorso

Domodossola – Preglia di Crevoladossola – Alpe Fuori – Alpe di Andromia – Passo di Frove – Loccia dei Balmetti – Cima Lariè – Alpe Campo – Alpe Spino – Monteossolano – Domodossola

Località di partenza

Domodossola 270 mt.

Punto più alto raggiunto

Cima Lariè 2144 mt.

Dislivello complessivo

1874 mt.

Lunghezza

31 km

Ciclabilità

Parziale

Periodo consigliato

Maggio-Settembre

Difficoltà

MI

Carte

CNS f. 275 Valle Antigorio, f. 285 Domodossola / IGC f. 11 Domodossola e Val Formazza

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