Senza dubbio una gita scialpinistica stupenda, certamente la più conosciuta e frequentata di tutta l’area appena oltre il confine italo-svizzero del Passo del Sempione. Non particolarmente difficile, offre un panorama di prim’ordine che compensa le fatiche della lunga salita. Qualche pericolo di valanghe sussiste nel tratto che passa sotto le pareti dell’Hübschhorn. La cresta finale può presentare difficoltà a seconda dell’innevamento.
SALITA:
Dall’Ospizio del Sempione risalire i pendii che in direzione Est portano alla base della cresta Nord-Ovest dell’Hübschhorn a quota 2363 mt., passando nelle vicinanze di un caratteristico masso. Dalla base della cresta, perdere leggermente quota ed entrare nel vallone che scende dal ghiacciaio di Homattu. Risalirlo per intero con direzione Sud-Est tenendosi a debita distanza dalla parete Nord-Est dell’Hübschhorn, così da arrivare al ghiacciaio e alle classiche “roccette”. Continuare su terreno aperto dirigendosi all’evidente sella del Breithorn a 3360 mt. Proseguire in direzione Est e scendere, perdendo un centinaio di metri sul ghiacciaio di Alpjer. Attraversare il vasto pianoro in direzione della cresta Sud del Monte Leone, raggiungendo dopo un breve e ripido pendio un piccolo intaglio a circa 3320 mt. Lasciare gli sci e percorrere la cresta con bella arrampicata sino alla vetta del Monte Leone.
DISCESA: Per lo stesso itinerario.
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Passo del Sempione 2005 mt.
1648 mt. + 100 mt.
5h30 – 6h
Aprile – Giugno
AD, corda, piccozza, ramponi
Nord – Ovest – Sud – Est
Kompass f. 89 Domodossola / CNS f. 274 Visp, f. 1289 Brig, f.1309 Simplon / CET n. 1 / G4M n. 9
Da Gravellona Toce seguire la SS33 Superstrada dell’Ossola sino a Varzo e proseguire verso il confine svizzero di Gondo e raggiungere il Passo del Sempione.