Arrivare in auto a Trasquera (dal piazzale della Stazione Ferroviaria FS di Varzo parte la navetta che sale a Trasquera). Giunti nella piazza principale, si prende la mulattiera in direzione di Bugliaga. Dopo aver superato l’Oratorio di Schiaffo Dentro si prende la strada asfaltata per Bugliaga, si lascia sulla destra la strada gippabile e si giunge al bivio per il ponte del Diavolino (anticamente denominato Ponte della Cresta). Da qui si prosegue fino allo spettacolare Ponte del Diavolo (inizialmente chiamato ponte sulla Giurva). Il ponte, costruito su una gola profonda 100m, fu realizzato nel 1878 con l’ausilio di un’impalcatura di 110 tronchi di larice. Terminata la costruzione del ponte, per eliminare l’impalcatura, fu appiccato un gigantesco fuoco (forse da questa immagine infernale deriva oggi l’attuale nome del ponte). Si prosegue su strada e poco prima di giungere a Bugliaga si lascia sulla destra la Casaforte “Torre di Bugliaga”. Dalla piazza dell’oratorio si sale con il percorso F44 alla Balma fino ad incrociare il percorso F32 attraverso il quale si scende a Cima ai Campi: è questa l’area in cui cresce il raro tulipano montano. Da Cima ai Campi si prosegue su strada gippabile fino all’Agriturimo di Bugliaga Dentro. L’alpeggio è anche uno splendido punto panoramico sulla Valle dello Zwischbergen e sulle cime del trittico del Sempione: sono pochi i metri che separano dal confine elvetico questo isolato e tranquillo nucleo antico di baite oggi splendidamente restaurate. Il percorso che porta alla “Via delle Prese”, e quindi a Gondo, porta del Canton Vallese, parte proprio da qui.
La via del ritorno segue in buona parte la strada gippabile che riporta al centro di Bugliaga. Dall’oratorio di Bugliaga si percorre a ritroso la via dell’andata fino a Trasquera, passando dal Ponte del Diavolo.
