L’itinerario si svolge lungo la “Via alta” (ora Via dei Torchi e dei Mulini) attraversando le frazioni alte tra Domodossola e Villadossola, riscoprendo la vita contadina tra torchi, mulini e vecchi forni. Nella prima parte si visitano anche il Borgo di Domodossola e il Sacro Monte Calvario.
Dalla stazione ferroviaria di Domodossola si sale attraverso corso Ferraris, poi corso Fratelli di Dio fino a piazza della Repubblica dell’Ossola dove sorge il Municipio, si prosegue fino a piazza Tibaldi e poi lungo via Rosmini fino al largo Madonna della Neve. Si prende via Mattarella e via del Calvario fino al complesso del Sacro Monte Calvario, patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Raggiunto il Sacro Monte Calvario, dopo una visita al complesso monumentale, si sale alla località Crossiggia da dove inizia la mulattiera che conduce all’oratorio di Sant’Antonio ad Anzuno. Si attraversa quindi la frazione, con il suo torchio, la scuola, il forno fino a raggiungere la valle del rio Anzuno, dove si possono visitare i mulini e la vecchia cava per l’estrazione della pietra ollare. Superata la Cappella dell’Oro, si raggiunge il vecchio borgo di Tappia caratterizzato da splendidi esempi di architettura tradizionale, fontane, un vecchio forno e un torchio. Da Tappia ha inizio la mulattiera che scende a Valpiana. Dalla chiesa una mulattiera porta alla località Gabi Valle, per poi raggiungere Rogoledo, dopo aver superato un ponte ad arco. Proseguendo poi per Quartero, si raggiunge in breve la chiesa di Crossiggia e quindi il punto di partenza.
Settore A “Itinerari”– IA05
Stazione Ferroviaria Internazionale di Domodossola (da Berna e da Milano)
Contatti: Riserva del Sacro Monte Calvario tel. +39 0324 241976
Referente CAI: Sezione di Domodossola tel. +39 0324 240449
Punti di ristoro:
Percorso facile. Si svolge in buona parte su mulattiera
13 km
495 m
3h 45
Scarponcini
A00a – A01 – A03
Carta n° 7 o 8 scala 1:25.000 della Geo4Map/CAI
Cartografia digitale su App: ViewRanger – PDF Maps
